Concerto all'AWS EBA Boot Camp, Malesia: A…
Introduzione
La maturità del cloud sta aumentando, ma nonostante tutti i progressi tecnologici, le aziende devono ancora fare i conti con migrazioni più complesse, dispendiose in termini di tempo e denaro di quanto dovrebbero essere.
Le aziende di tutto il mondo stanno guardando al cloud per modernizzare i processi e trasformare le operazioni, sfruttando l'intelligenza artificiale e l'automazione. Il cloud offre un grande potenziale per migliorare la produttività, accelerare l'innovazione e aumentare i ricavi, rendendo le organizzazioni più inclini ad adottare tecnologie cloud scalabili.
Tuttavia, la maggior parte delle organizzazioni deve affrontare le complessità della migrazione al cloud quando sposta l'infrastruttura on-premise, perché i modelli legacy rappresentano spesso un ostacolo a una trasformazione digitale efficiente, con approcci di migrazione laboriosi, lenti, complessi e costosi.
Concierto, una piattaforma di migrazione cloud iper-automatizzata e senza codice, risolve le inefficienze delle tipiche migrazioni cloud. Automatizzando e semplificando il processo, Concierto aiuta a superare le sfide dei metodi tradizionali, consentendo ai team di ingegneria di migrare in modo rapido ed efficiente, riducendo al contempo i rischi e minimizzando i tempi di inattività.
Le sfide delle migrazioni cloud legacy
Quando un'azienda adotta nuove tecnologie e si ritrova ad adattarsi ai cambiamenti apportati da un fornitore terzo, potrebbero esserci problemi da affrontare come parte del processo, a differenza dell'infrastruttura on-premise. Ad esempio, software e dati potrebbero non funzionare correttamente o non essere accessibili come previsto dopo la migrazione, il che può interrompere le operazioni e causare un caos indesiderato.
Sebbene le aziende cerchino naturalmente di attenuare tali problemi, queste sfide possono sembrare insormontabili perché la migrazione tradizionale al cloud è spesso inefficace, richiede molte risorse e molto tempo.
Di seguito sono riportate alcune delle sfide più comuni che le organizzazioni devono affrontare durante la migrazione al cloud:

Complessità e competenza tecnica
La migrazione di tutte le applicazioni sul cloud è una sfida unica per ogni organizzazione, per cui è importante capire cosa fare e cosa non fare, poiché le migrazioni legacy richiedono competenze specialistiche.
Le organizzazioni hanno spesso bisogno di team IT specializzati e architetti cloud per gestire questi processi, ma il campo dell'ingegneria cloud si trova spesso ad affrontare un gap critico di competenze. Questo gap si traduce in una scarsa comprensione tra le dipendenze delle applicazioni e i servizi interconnessi, portando a una pianificazione e un'esecuzione inefficaci, rendendo il processo ancora più difficile.

Tempistiche lunghe per la migrazione al cloud
Un problema comune che le organizzazioni affrontano è lo spostamento della tecnologia operativa (OT), parte integrante dei loro processi aziendali principali, sul cloud. Questi sistemi sono intricati e così profondamente radicati nelle loro operazioni che richiedono competenze specialistiche da parte dei titolari dei servizi (amministratori, sviluppatori, ecc.), che potrebbero non avere le competenze per lavorare in ambienti cloud complessi.
Un altro fattore da considerare è che la migrazione di un'intera infrastruttura richiede più tempo, perché sono necessarie configurazioni e test costanti, il che richiede molto tempo.

Errore umano
L'errore umano è una delle principali cause di interruzioni del cloud e minacce alla sicurezza, ponendo una sfida significativa per migrazioni di successo. I processi di migrazione manuale sono altamente suscettibili all'errore umano, come configurazioni errate, falle nella sicurezza delle API, impostazioni di telemetria incoerenti o altre sviste tecniche, in particolare quando si ha a che fare con infrastrutture complesse. E questi errori possono avere gravi conseguenze, influendo sulla fiducia dei clienti, danneggiando la reputazione del marchio e danneggiando i profitti.

Sfide di scalabilità
Per le grandi aziende che gestiscono migliaia di server o applicazioni, scalare le migrazioni può essere un incubo logistico. Gli approcci legacy spesso richiedono l'eliminazione graduale dei carichi di lavoro, il che prolunga il processo e aumenta la complessità. E questo approccio graduale può portare a incongruenze, errori e vulnerabilità di sicurezza se non gestito in modo intensivo.

Sfide della migrazione multi-cloud
La migrazione multi-cloud è anche un grosso ostacolo per molte organizzazioni. Non si tratta semplicemente di avere carichi di lavoro su piattaforme diverse, ma di gestire, integrare e orchestrare senza problemi tali carichi di lavoro in diversi ambienti. Ciò comporta un livello elevato di complessità di rete, rendendo le organizzazioni più soggette a problemi di latenza, connettività e routing che possono essere scambiati per problemi di prestazioni della piattaforma cloud.
Quindi, raggiungere una vera flessibilità multi-cloud significa superare le incongruenze negli strumenti, nelle API, nei protocolli di sicurezza e nelle interfacce di gestione. Senza un approccio unificato, tuttavia, gli ambienti multi-cloud possono diventare frammentati e difficili da gestire, limitando l'agilità e aumentando il sovraccarico operativo.

Sfide relative ai costi e all'ottimizzazione del cloud
Il costo è spesso una delle principali preoccupazioni per le organizzazioni che prendono in considerazione la migrazione al cloud, in particolare quando sono coinvolti metodi legacy. Per migliorare gli investimenti nella migrazione al cloud, i leader IT continuano a riflettere su modi non solo per ottimizzare i costi iniziali, ma anche per ottenere un maggiore controllo sulla spesa cloud fin dall'inizio. Questo perché i metodi di migrazione tradizionali possono mettere a dura prova il budget, anche dopo una migrazione riuscita, poiché elementi come risorse sovra-provviste possono portare a un aumento degli sprechi cloud, gonfiando ulteriormente la bolletta cloud.
Concierto: Interrompere le migrazioni legacy
Man mano che le organizzazioni modernizzano sempre di più i loro processi e adottano tecnologie cloud, continuando a migrare carichi di lavoro, applicazioni critiche e operazioni sul cloud, le cose possono andare inaspettatamente male, come accennato nella sezione Sfide alle migrazioni cloud legacy. Concierto affronta queste sfide direttamente fornendo una piattaforma iper-automatizzata e senza codice che ridefinisce il processo di migrazione.
Ecco come Concierto sta cambiando le migrazioni nel cloud:

Automazione senza codice: riduzione della complessità per gli utenti
Concierto risolve le sfide comuni con la sua architettura zero-code, consentendo alle organizzazioni di gestire le migrazioni senza affidarsi a ingegneri cloud o sviluppatori altamente qualificati. Flussi di lavoro e procedure guidate pre-costruiti guidano gli utenti attraverso ogni passaggio, consentendo anche agli utenti non esperti di eseguire migrazioni complesse senza sforzo.

Iperautomazione: accelerare i tempi di migrazione
Le capacità di iperautomazione di Concierto rendono le migrazioni fino al 200% più veloci automatizzando la scoperta, la pianificazione e l'esecuzione. Questo approccio riduce significativamente lo sforzo manuale, consentendo migrazioni rapide per infrastrutture su larga scala, tra cui migliaia di server e applicazioni, con un'efficienza eccezionale.

Ridurre al minimo l'errore umano
Concierto automatizza gli aspetti della migrazione soggetti a errori, come l'individuazione delle dipendenze dell'infrastruttura e l'organizzazione dei carichi di lavoro in "gruppi di spostamento". Ciò impedisce tempi di inattività, garantisce la sicurezza dei dati e risolve i problemi di compatibilità, consentendo migrazioni fluide senza compromettere le prestazioni delle applicazioni.

Flessibilità multi-cloud: libertà di migrazione tra piattaforme
L'architettura agentless di Concierto consente la migrazione simultanea di tutti i carichi di lavoro, riducendo le interruzioni e garantendo la continuità operativa. Le aziende possono migrare in modo efficiente intere infrastrutture concentrandosi sugli obiettivi aziendali principali, migliorando la sicurezza e semplificando il processo.

Efficienza dei costi: paga per il successo
L'approccio FinOps di Concierto garantisce risparmi sui costi fino al 50% rispetto ai metodi tradizionali. Il modello pay-for-success assicura che le organizzazioni paghino solo per le migrazioni riuscite. Gli strumenti per il dimensionamento corretto, l'analisi dei costi e il reporting forniscono visibilità sui costi del cloud, consentendo un processo decisionale informato e una spesa ottimizzata.
Ripensare il futuro delle migrazioni nel cloud
Il cloud è diventato la spina dorsale del business moderno e una strategia di migrazione al cloud efficace è fondamentale per le aziende che innovano, scalano e crescono. Ma il percorso verso la maturità del cloud può essere irto di sfide. Che tu stia migrando al cloud per la prima volta o che tu stia rivalutando i tuoi provider esistenti, una migrazione ben pianificata è essenziale per spostare le tue applicazioni e infrastrutture su qualsiasi piattaforma cloud senza problemi.
Concierto è progettato per semplificare e accelerare le migrazioni cloud con cataloghi e procedure guidate automatizzate. Ciò ti consente di sbloccare il pieno potenziale del cloud senza i tradizionali oneri di codifica complessa, tempi lunghi e costi crescenti.
Con Concierto, puoi migrare con sicurezza, sapendo che stai ottimizzando il tuo investimento cloud per un'efficienza finanziaria a lungo termine. A tal fine, fai l'importante passo di controllare risorse e spese con informazioni abilitate dall'intelligenza artificiale che forniscono visibilità completa e raccomandazioni di ottimizzazione dei costi.